Assunta
(sabato 5 giugno 2010)
Categoria: Rabbia
Per una volta sono quasi senza parole.
21:33 del 05-06-2010
Come quasi tutti saprete nel mese di aprile, mio marito è stato investito da una macchina, mentre attraversava sulle strisce pedonali. Al pronto soccorso oltre alle altre cose, gli hanno diagnosticato la frattura del malleolo e gli hanno ingessato il piede. Lui ha continuato a dire che non riusciva a muovere la mano, ma lo tranquillizzavano dicendo che era la botta. Dopo le dimissioni dall'ospedale, a casa ha continuato a lamentarsi per il dolore e dopo un mese di antidolorifici e sonniferi e visto che non migliorava, mi sono decisa ad andare dal mio medico per richiedere un certificato per fare dei raggi, oggi sono andata a ritirare gli esiti e udite, udite, mio marito ha il polso fratturato. Quando mi parlavano di disattenzione di poca serietà dei medici, non ci credevo che potessero succedere queste cose, i dottori, non si rendono conto che lavorano sulla pelle degli altri e che alcune volte basterebbe soltanto un po di buona volontà, o dare più credito alle lamentele dell'ammalato. Ora mio marito si ritrova con una frattura vecchia da più di un mese e non si sa se andrà a posto o meno. Non vi sembra pazzesco? Va bene, la sanità ha fatto di peggio, però non trovo giusto un comportamento così poco etico e poco professionale.
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Fiorella
(domenica 6 giugno 2010)
Assunta cara definire tutto questo pazzesco è poco!!! I dolori dati da una frattura sono tremendi, ma come si fa a non dare ascolto ad una persona che lamenta un dolore terribile..... un mese così, tuo marito affronta le malattie e soprattutto i medici con la pazienza di Giobbe!!! Assurdo!!! Plauso a te cara amica che ti è venuto il sospetto che qualcosa non andava per il verso giusto!!! Credimi quando ho letto il tuo post il primo sentimento che ho provato è stato di rabbia pensando a tutto quello che ha passato tuo marito.....infiniti auguri a lui che possa venire fuori al più presto da questo incubo e al meglio.....pensare che il suo dolore e i suoi problemi di salute si stanno prolungando per responsabilità della poca professionalità di alcuni medici,hai ragione lascia senza parole!!!...... Un abbraccio fortissimo a te cara Assunta, anche la tua si puo definire pazienza di Giobbe con tutto quello che hai vissuto ultimamente.....che Dio vi benedica.....
Nik
(domenica 6 giugno 2010)
Cara Assunta,
cio' che hai raccontato mi addolora ma non mi stupisce affatto. Tutto cio' che riguarda la SALUTE di noi poveri cittadini E' DA CAMBIARE. Lo scrivo a caratteri maiuscoli poiche' realmente penso che sia assurdo continuare in questo modo balordo e non ribellarci. Sono dell'opinione, per certi versi assurda e paradossale, che quando ci si reca in un ospedale per un esame o controllo, occorrerebbe presentarci con il nostro avvocato di fiducia e presentarlo come tale.
cio' che hai raccontato mi addolora ma non mi stupisce affatto. Tutto cio' che riguarda la SALUTE di noi poveri cittadini E' DA CAMBIARE. Lo scrivo a caratteri maiuscoli poiche' realmente penso che sia assurdo continuare in questo modo balordo e non ribellarci. Sono dell'opinione, per certi versi assurda e paradossale, che quando ci si reca in un ospedale per un esame o controllo, occorrerebbe presentarci con il nostro avvocato di fiducia e presentarlo come tale.
Nik
(domenica 6 giugno 2010)
Cara Assunta,
cio' che hai raccontato mi addolora ma non mi stupisce affatto. Tutto cio' che riguarda la SALUTE di noi poveri cittadini E' DA CAMBIARE. Lo scrivo a caratteri maiuscoli poiche' realmente penso che sia assurdo continuare in questo modo balordo e non ribellarci. Sono dell'opinione, per certi versi assurda e paradossale, che quando ci si reca in un ospedale per un esame o per un controllo, occorrerebbe presentarci con il nostro avvocato di fiducia al nostro fianco e presentarlo come tale.Qui da me al sud, sono convinto che la situazione sanitaria e' ancora peggio che al nord. Pensa che che il mio medico di famiglia non e' mai venuto a casa mia a visitarmi quando ho beccato l'influenza o ho avuto qualche problema di salute: MAI!!! Il pediatra di mio figlio, poi, non sa nemmeno dove abito. Ti curano per telefono dove, devo ammettere, sono estremamente gentili, attenti, rassicurativi e, perfino affabili. Cambiarli? Sostituirli? Sono anni che ne parlo con colleghi e amici rivolgendo loro la stessa domanda :" viene il tuo medico a visitarti quando stai a letto?" Svolgono tutti la professione (tranne qualcuno che pero' che è al topo di mutuati ) solo ed esclusivamente se ti rechi presso il loro studio; lì, ti visitano e ti prescrivono, sulla ricetta, le medicine da prendere. Chissa' forse, quando saro' vecchio, vedro' un medico di base a casa mia. Avrei , a questo punto, curiosita' e piacere di fare una piccola indagine su questa pagine di "Esternando". A tutti coloro che leggeranno questo mio sfogo vorrei chiedere se i loro medici di base o di famiglia sono così. Ricordo infine, per chi non lo sa, che , normalmente, un dottore in questione, percepisce uno stipendio di circa 4500/5000 euro netti( dico netti) al mese( dipende dal numero dei pazienti) e che piu' hanno persone anziane nei loro elenchi piu' guadagnano( si presuppone che l'anziano abbia problemi maggiori e piu' gravi di un ventenne o trentenne e quindi maggior tempo da dedicargli). Il medico ospedaliero guadagna piu' o meno la stessa cifra ma, ha anche la possibilita' di lavorare privatamente. E' una vergogna, qwuella della sanita' che sopportiamo da sempre e mai nessuno che riesca a metterci mano e tentere di fare qualcosa. Posso capire i tagli per gli altri settori ma, sulla salute NO. Il ministro Brunetta ha invitato gli impiegati pubblici ad essere piu' educati e disponibili con noi utenti quando siamo al loro "cospetto" al di la' del vetro: perche' non invita i medici della sanita' pubblica ad essere piu' scrupolosi e professionali con I M A L A T I ???? Ecco allora che per salvaguardarci siamo costreddi ad andare nei centri privati a pagamento. IO, come sai, cara Assunta e care amiche, sono un insegnante e, oramai quasi a fine carriera, avendo riscattato gli anni universitari, guadagno 1850 euro netti al mese. Ripeto, avrei piacere di sapere amiche e amici che scrivono su queste pagine, se anche voi vi trovate d'accordo con me e, soprattutto se siete nella mia situazione, con il medico famiglia oppure piu' fortunati di me e di tanti altri come me "curati" per vai telefonica. Certo, non ne faccio di tutta un'erba un fascio. C'è la dottoressa di mia madre e di mia sorella che corre a visitarle ogni qualvolta se ne presenta la necessita'; ho tentato di cambiare medico e passare con lei, ma è al top di pazienti, devo attendere, sono in fila anche li'!!! A presto.
cio' che hai raccontato mi addolora ma non mi stupisce affatto. Tutto cio' che riguarda la SALUTE di noi poveri cittadini E' DA CAMBIARE. Lo scrivo a caratteri maiuscoli poiche' realmente penso che sia assurdo continuare in questo modo balordo e non ribellarci. Sono dell'opinione, per certi versi assurda e paradossale, che quando ci si reca in un ospedale per un esame o per un controllo, occorrerebbe presentarci con il nostro avvocato di fiducia al nostro fianco e presentarlo come tale.Qui da me al sud, sono convinto che la situazione sanitaria e' ancora peggio che al nord. Pensa che che il mio medico di famiglia non e' mai venuto a casa mia a visitarmi quando ho beccato l'influenza o ho avuto qualche problema di salute: MAI!!! Il pediatra di mio figlio, poi, non sa nemmeno dove abito. Ti curano per telefono dove, devo ammettere, sono estremamente gentili, attenti, rassicurativi e, perfino affabili. Cambiarli? Sostituirli? Sono anni che ne parlo con colleghi e amici rivolgendo loro la stessa domanda :" viene il tuo medico a visitarti quando stai a letto?" Svolgono tutti la professione (tranne qualcuno che pero' che è al topo di mutuati ) solo ed esclusivamente se ti rechi presso il loro studio; lì, ti visitano e ti prescrivono, sulla ricetta, le medicine da prendere. Chissa' forse, quando saro' vecchio, vedro' un medico di base a casa mia. Avrei , a questo punto, curiosita' e piacere di fare una piccola indagine su questa pagine di "Esternando". A tutti coloro che leggeranno questo mio sfogo vorrei chiedere se i loro medici di base o di famiglia sono così. Ricordo infine, per chi non lo sa, che , normalmente, un dottore in questione, percepisce uno stipendio di circa 4500/5000 euro netti( dico netti) al mese( dipende dal numero dei pazienti) e che piu' hanno persone anziane nei loro elenchi piu' guadagnano( si presuppone che l'anziano abbia problemi maggiori e piu' gravi di un ventenne o trentenne e quindi maggior tempo da dedicargli). Il medico ospedaliero guadagna piu' o meno la stessa cifra ma, ha anche la possibilita' di lavorare privatamente. E' una vergogna, qwuella della sanita' che sopportiamo da sempre e mai nessuno che riesca a metterci mano e tentere di fare qualcosa. Posso capire i tagli per gli altri settori ma, sulla salute NO. Il ministro Brunetta ha invitato gli impiegati pubblici ad essere piu' educati e disponibili con noi utenti quando siamo al loro "cospetto" al di la' del vetro: perche' non invita i medici della sanita' pubblica ad essere piu' scrupolosi e professionali con I M A L A T I ???? Ecco allora che per salvaguardarci siamo costreddi ad andare nei centri privati a pagamento. IO, come sai, cara Assunta e care amiche, sono un insegnante e, oramai quasi a fine carriera, avendo riscattato gli anni universitari, guadagno 1850 euro netti al mese. Ripeto, avrei piacere di sapere amiche e amici che scrivono su queste pagine, se anche voi vi trovate d'accordo con me e, soprattutto se siete nella mia situazione, con il medico famiglia oppure piu' fortunati di me e di tanti altri come me "curati" per vai telefonica. Certo, non ne faccio di tutta un'erba un fascio. C'è la dottoressa di mia madre e di mia sorella che corre a visitarle ogni qualvolta se ne presenta la necessita'; ho tentato di cambiare medico e passare con lei, ma è al top di pazienti, devo attendere, sono in fila anche li'!!! A presto.
Assunta
(domenica 6 giugno 2010)
15:50 del 06-06-2010
Carissimo amico Nik. Ti avevo scritto un lunghissimo post in risposta al tuo, ma come al solito, la mia testa da mandarino cinese, non mi ha ricordato di andare in online, quindi bisogna avere pazienza ed aspettare che venga messo sul sito. Ti auguro una buona domenica e un abbraccio a te e tuo figlio.
Carissimo amico Nik. Ti avevo scritto un lunghissimo post in risposta al tuo, ma come al solito, la mia testa da mandarino cinese, non mi ha ricordato di andare in online, quindi bisogna avere pazienza ed aspettare che venga messo sul sito. Ti auguro una buona domenica e un abbraccio a te e tuo figlio.
Anonimo
(domenica 6 giugno 2010)
15:27 del 06.06.2010
Carissimo amico Nik. Io sono demoralizzata, delusa, diciamo pure incavolata nera, ma vedo che sono in buona compagnia. Di tutta la faccenda, quello che m'inquieta di più è il fatto che, una cosa del genere capita proprio a mio marito, già provato da una cardiopatia grave e da un diabete debilitante che lo sta uccidendo. L'incidente, pazienza può capitare a chiunque, ma il fatto della mano fratturata non lo mando giù, è troppo! E non pensare che sia finita quì, perchè domani lunedì, con tutta la mia buona educazione, mi farò la strada fino a Bergamo, andrò dal direttore sanitario della clinica e farò tutte le mie rimostranze.
Tu vorresti aprire un sondaggio sulla soddisfazione che danno i medici in generale. Penso che se dovessero partecipare tutti gli assistiti, non basterebbe esternando per contenere tutte le lamentele e le insoddisfazioni. Io ti posso parlare della mia esperienza personale. Il mio medico di famiglia è un brontolone ligio alle regole e non favorisce nemmeno se gli punti una pistola alla tempia, per lo meno quando lo chiami, prima di mettere giù la cornetta, è già davanti alla porta di casa. Di contro però, il pediatra dei miei piccoli nipotini, non viene a casa nemmeno se lo condannano a morte. Tempo fa, che per l'ennesima volta gli avevo portato un nipotino con la febbre alta, gli domandai per curiosità perchè non venisse a domicilio per bimbi così piccoli. La sua risposta mi ha lasciata sconcertata. Signora mi ha risposto, non mi pagano per il domicilio e la legge non mi obbliga a farlo e poi anche con la febbre potete portare i bambini in ambulatorio, perchè anche uscendo di casa con la febbre alta, non è mai morto nessuno. Inutile dirti che quel pediatra da quattro soldi, si è fatto una nemica, mi è talmente antipatico che ho parlato con mia figlia e ora quando ha bisogno il pediatra andiamo in visita privata, per lo meno pagando, spunta anche un sorriso sulle labbra del pediatra, che rassicura i piccoli malati. Quello della mutua, era talmente accigliato e burbero che i bambini a guardarlo piangevano. Il mio pensiero è che se non c'è un briciolo di umanità e comprensione, non bisognerebbe laurearsi in medicina, dovrebbero dare per legge, un ulteriore esame, comportamentale e di professionalità seria, verso persone ammalate e sofferenti.
Quando va bene, tiriamo un sospiro di sollievo, ma il brutto è che capita troppo spesso che ti mandano a guardare le margherite dalla parte della radice. Che dire? Niente caro amico, l'importante e pregare d'aver a che fare con i medici il meno possibile.
Un abbraccio!!
Carissimo amico Nik. Io sono demoralizzata, delusa, diciamo pure incavolata nera, ma vedo che sono in buona compagnia. Di tutta la faccenda, quello che m'inquieta di più è il fatto che, una cosa del genere capita proprio a mio marito, già provato da una cardiopatia grave e da un diabete debilitante che lo sta uccidendo. L'incidente, pazienza può capitare a chiunque, ma il fatto della mano fratturata non lo mando giù, è troppo! E non pensare che sia finita quì, perchè domani lunedì, con tutta la mia buona educazione, mi farò la strada fino a Bergamo, andrò dal direttore sanitario della clinica e farò tutte le mie rimostranze.
Tu vorresti aprire un sondaggio sulla soddisfazione che danno i medici in generale. Penso che se dovessero partecipare tutti gli assistiti, non basterebbe esternando per contenere tutte le lamentele e le insoddisfazioni. Io ti posso parlare della mia esperienza personale. Il mio medico di famiglia è un brontolone ligio alle regole e non favorisce nemmeno se gli punti una pistola alla tempia, per lo meno quando lo chiami, prima di mettere giù la cornetta, è già davanti alla porta di casa. Di contro però, il pediatra dei miei piccoli nipotini, non viene a casa nemmeno se lo condannano a morte. Tempo fa, che per l'ennesima volta gli avevo portato un nipotino con la febbre alta, gli domandai per curiosità perchè non venisse a domicilio per bimbi così piccoli. La sua risposta mi ha lasciata sconcertata. Signora mi ha risposto, non mi pagano per il domicilio e la legge non mi obbliga a farlo e poi anche con la febbre potete portare i bambini in ambulatorio, perchè anche uscendo di casa con la febbre alta, non è mai morto nessuno. Inutile dirti che quel pediatra da quattro soldi, si è fatto una nemica, mi è talmente antipatico che ho parlato con mia figlia e ora quando ha bisogno il pediatra andiamo in visita privata, per lo meno pagando, spunta anche un sorriso sulle labbra del pediatra, che rassicura i piccoli malati. Quello della mutua, era talmente accigliato e burbero che i bambini a guardarlo piangevano. Il mio pensiero è che se non c'è un briciolo di umanità e comprensione, non bisognerebbe laurearsi in medicina, dovrebbero dare per legge, un ulteriore esame, comportamentale e di professionalità seria, verso persone ammalate e sofferenti.
Quando va bene, tiriamo un sospiro di sollievo, ma il brutto è che capita troppo spesso che ti mandano a guardare le margherite dalla parte della radice. Che dire? Niente caro amico, l'importante e pregare d'aver a che fare con i medici il meno possibile.
Un abbraccio!!
ANNA (Anonimo)
(domenica 6 giugno 2010)
Gia' che siamo sull'argomento dottori, una curiosita' mi spinge a
scrivere ,fate regali al vostro medico di base ?
Una mia vicina porta spesso salami nostrani, una mia conoscente diceva di aver regalato un braccialetto in argento etc .
Io non ho mai portato una caramella, forse il mio non meritava...
Vi racconto un episodio;
mio padre si e' ammalato gravemente a 65 anni, dopo un ictus e operato di tumore ai reni e' rimasto infermo, da non poter rimanere piu' di massimo mezz'ora seduto in carrozzina, perche' erano urli dal male che aveva.
Un giorno mi prescrive le analisi per il controllo, io non sapevo come fare ho chiamato i volontari (pagando 20 euro per 10 km ), arrivata in ospedale ,la stanzetta delle analisi era stracolma , mio padre comincio' a fare i versi, mi venne vicino l'infermiera che lanciandomi un'occhiata di meraviglia mi disse che dottore avevo ,perche una persona in quelle condizioni (come mio padre )
era sufficente che sull'impegnativa il medico scriveva "paziente allettato "
portando poi la ricetta all'asl sarebbero usciti per il prelievo domiciliare.
Mi fece passare subito ..
.Portai a casa papa', ancora la mattina stessa andai dal dottore per raccontare che con solo due parole scritte da lui AVREBBE evitato tanta sofferenza a mio papa'.
Sapete la risposta , mi disse che non era a conoscenza...
Da sottolineare che curava da oltre 35 anni ..
Questo accaduto e' solo di 4 anni fa',non penso che con piu'di mille pazienti mio papa' fosse stato l'unico infermo.
scrivere ,fate regali al vostro medico di base ?
Una mia vicina porta spesso salami nostrani, una mia conoscente diceva di aver regalato un braccialetto in argento etc .
Io non ho mai portato una caramella, forse il mio non meritava...
Vi racconto un episodio;
mio padre si e' ammalato gravemente a 65 anni, dopo un ictus e operato di tumore ai reni e' rimasto infermo, da non poter rimanere piu' di massimo mezz'ora seduto in carrozzina, perche' erano urli dal male che aveva.
Un giorno mi prescrive le analisi per il controllo, io non sapevo come fare ho chiamato i volontari (pagando 20 euro per 10 km ), arrivata in ospedale ,la stanzetta delle analisi era stracolma , mio padre comincio' a fare i versi, mi venne vicino l'infermiera che lanciandomi un'occhiata di meraviglia mi disse che dottore avevo ,perche una persona in quelle condizioni (come mio padre )
era sufficente che sull'impegnativa il medico scriveva "paziente allettato "
portando poi la ricetta all'asl sarebbero usciti per il prelievo domiciliare.
Mi fece passare subito ..
.Portai a casa papa', ancora la mattina stessa andai dal dottore per raccontare che con solo due parole scritte da lui AVREBBE evitato tanta sofferenza a mio papa'.
Sapete la risposta , mi disse che non era a conoscenza...
Da sottolineare che curava da oltre 35 anni ..
Questo accaduto e' solo di 4 anni fa',non penso che con piu'di mille pazienti mio papa' fosse stato l'unico infermo.
Assunta
(domenica 6 giugno 2010)
21:48 del 06-06-2010
Vedi Anna! Il tuo medico è un gran bugiardo, e per pararsi il sedere per la mancanza, ha inventato che non era a conoscenza, quando invece i medici ricevono tutte le informazioni e le nuove norme, dal ministero della sanità.
Per quanto riguarda i regali, rammento che anni addietro, parecchi medici e anche il mio che aveva lo studio a Lecco, tenevano sulla scrivania una ciotolina, che i mutuati puntualmente riempivano con monete di vario taglio, ogni qualvolta avevano bisogno del dottore. Io mai ho messo una lira, anche perchè ho sempre pensato che il loro guadagno, era più che adeguato.
Questa vergogna, non è più in voga, però le persone sopratutto le anziane, non hanno perso l'abitudine di.....ingrassare il povero medico, con regali e doni vari.
Mi dispiace per tuo padre, purtroppo le malattie non guardano in faccia nessuno e con la nostra sanità, dobbiamo ringraziare Dio se ogni volta ne veniamo fuori.
Vedi Anna! Il tuo medico è un gran bugiardo, e per pararsi il sedere per la mancanza, ha inventato che non era a conoscenza, quando invece i medici ricevono tutte le informazioni e le nuove norme, dal ministero della sanità.
Per quanto riguarda i regali, rammento che anni addietro, parecchi medici e anche il mio che aveva lo studio a Lecco, tenevano sulla scrivania una ciotolina, che i mutuati puntualmente riempivano con monete di vario taglio, ogni qualvolta avevano bisogno del dottore. Io mai ho messo una lira, anche perchè ho sempre pensato che il loro guadagno, era più che adeguato.
Questa vergogna, non è più in voga, però le persone sopratutto le anziane, non hanno perso l'abitudine di.....ingrassare il povero medico, con regali e doni vari.
Mi dispiace per tuo padre, purtroppo le malattie non guardano in faccia nessuno e con la nostra sanità, dobbiamo ringraziare Dio se ogni volta ne veniamo fuori.
mafalda
(domenica 6 giugno 2010)
Il mio medico la mattina entro un certo orario prende gli appuntamenti che potrà svolgere nel pomeriggio . Naturalmente si riserva di andare a domicilio solo nei casi che secondo il suo criterio ritiene gravi o impossibilitati a deambulare , eppur vero che ha 1500 assistiti e che in certi periodi di epidemie , può capitare che se anche 10 persone si ammalano , non c'è il tempo materiale per visitarli tutti , e su questo
possiamo essere tutti d'accordo , quello che io contesto è la non professionalità. Non riconoscere un polso rotto , non è una Cosa NORMALE , nè l'esempio di Anna trova giustificazioni , La dottoressa di mio suocero è arrivato a fare qualcosa di più spregevole : gli prescriveva l'ossigeno di cui aveva giornalmente bisogno essendo un malato cronico di enfisema polmonare , e mio suocero oltre al tiket per l'ossigeno ,pagava una cauzione giornaliera sino ad esaurimento bombola .Non vi nego che spesso noi figli abbiamo aiutato questi poveri pensionati perchè la malattia s'è protratta per tantissimi anni , sino a quando un giorno , mancando il titolare della farmacia GUARDACASO , MARITO DELLA DOTTORESSA , un commesso mette sull'avviso mia suocera di farsi apporre sulla ricetta un X codice , che gli avrebbe garantito l 'esenzione per patologia . Anni di occultamento improprio di un diritto che spettava ad un povero malato e dimostrazione lampante di avidità da avvoltoio
possiamo essere tutti d'accordo , quello che io contesto è la non professionalità. Non riconoscere un polso rotto , non è una Cosa NORMALE , nè l'esempio di Anna trova giustificazioni , La dottoressa di mio suocero è arrivato a fare qualcosa di più spregevole : gli prescriveva l'ossigeno di cui aveva giornalmente bisogno essendo un malato cronico di enfisema polmonare , e mio suocero oltre al tiket per l'ossigeno ,pagava una cauzione giornaliera sino ad esaurimento bombola .Non vi nego che spesso noi figli abbiamo aiutato questi poveri pensionati perchè la malattia s'è protratta per tantissimi anni , sino a quando un giorno , mancando il titolare della farmacia GUARDACASO , MARITO DELLA DOTTORESSA , un commesso mette sull'avviso mia suocera di farsi apporre sulla ricetta un X codice , che gli avrebbe garantito l 'esenzione per patologia . Anni di occultamento improprio di un diritto che spettava ad un povero malato e dimostrazione lampante di avidità da avvoltoio
Assunta
(domenica 6 giugno 2010)
22:52 del 06-06-2010
Carissima Mafalda, Il tuo racconto dimostra, che più soldi hanno e più ne vorrebbero avere e per accaparrarseli, sarebbero capaci di passare anche sopra ad un cadavere. Sono senza vergogna. Temo che se dovessero scoperchiare questo argomento più del dovuto, verrebbero fuori delle vergogne tali, che farebbero nascondere la categoria intera. Ciao cara e buon lunedì
Carissima Mafalda, Il tuo racconto dimostra, che più soldi hanno e più ne vorrebbero avere e per accaparrarseli, sarebbero capaci di passare anche sopra ad un cadavere. Sono senza vergogna. Temo che se dovessero scoperchiare questo argomento più del dovuto, verrebbero fuori delle vergogne tali, che farebbero nascondere la categoria intera. Ciao cara e buon lunedì
mafalda
(lunedì 7 giugno 2010)
Vorrei concludere con un plauso a tutti quei medici che svolgono questo mestiere con onestà e umanità , che hanno sacrificato e sacrificano la loro vita per il bene del prossimo .In ogni settore lavorativo c'è bisogno di gente che faccia il proprio lavoro con dedizione, ma nel campo della medicina in particolare occorre gente che adempia a questa missione con rispetto e devozione per l'ammalato .
Buona notte e buona settimana a te Assunta e a tutti li amici di Esternando .
Buona notte e buona settimana a te Assunta e a tutti li amici di Esternando .
Assunta
(lunedì 7 giugno 2010)
0:44 del 07-06-2010
E' sott'inteso che le nostre rimostranze, sono all'indirizzo di medici poco scrupolosi, ne esistono altri e spero siano in maggior numero, che meritano tutto il nostro rispetto e il nostro ringraziamento per tutto ciò che hanno fatto e che continuano a fare.
E' sott'inteso che le nostre rimostranze, sono all'indirizzo di medici poco scrupolosi, ne esistono altri e spero siano in maggior numero, che meritano tutto il nostro rispetto e il nostro ringraziamento per tutto ciò che hanno fatto e che continuano a fare.
Nik
(lunedì 7 giugno 2010)
Cara Assunta,
possibile mai che un medico di famiglia o un pediatra non è pagato per le visite domiciliari? Quindi se ne deduce che un povero disgraziato ( uno di noi praticamente) a letto con la febbre a 40 o con un altra patologia, potrebbe essere non assistito dal proprio medico di base se non in condizione di recarsi presso il suo studio( ammesso che abbia la possibilita' psico-fisiche) per farsi visitare. Non so. Sono scettico. Comunque mi informero'. Chissa', mi chiedo, forse tra tutti coloro che leggono le pagine di Esternando, potrebbe esserci qualcuno che ne sa piu' di noi su questo argomento così importante per il nostro quotidiano. Certo è che, se sono pagati solamente per le ore di permanenza nel loro studio medico( circa 15 a settimana) 5000 euro mensili ( circa )sono proprio tanti. Ma non c'è un medico che ci legge per confutare queste nostre perplessita' e dire : siete in errore!!!! Non si tratta di sparare nel mucchio, ma solo di capire che cosa dice la norma, anche perche' si tratta della nostra salute e quella dei nostri figli; inoltre,penso che nella vita, non conta tanto essere dei furbi quanto essere aggiornati. A presto cara amica e buona notte a te e a tuo marito.
possibile mai che un medico di famiglia o un pediatra non è pagato per le visite domiciliari? Quindi se ne deduce che un povero disgraziato ( uno di noi praticamente) a letto con la febbre a 40 o con un altra patologia, potrebbe essere non assistito dal proprio medico di base se non in condizione di recarsi presso il suo studio( ammesso che abbia la possibilita' psico-fisiche) per farsi visitare. Non so. Sono scettico. Comunque mi informero'. Chissa', mi chiedo, forse tra tutti coloro che leggono le pagine di Esternando, potrebbe esserci qualcuno che ne sa piu' di noi su questo argomento così importante per il nostro quotidiano. Certo è che, se sono pagati solamente per le ore di permanenza nel loro studio medico( circa 15 a settimana) 5000 euro mensili ( circa )sono proprio tanti. Ma non c'è un medico che ci legge per confutare queste nostre perplessita' e dire : siete in errore!!!! Non si tratta di sparare nel mucchio, ma solo di capire che cosa dice la norma, anche perche' si tratta della nostra salute e quella dei nostri figli; inoltre,penso che nella vita, non conta tanto essere dei furbi quanto essere aggiornati. A presto cara amica e buona notte a te e a tuo marito.
Assunta
(lunedì 7 giugno 2010)
17:02 del 07-06-2010
Amico carissimo, mi sono recata per dei documenti per mio marito dal medico curante e cautamente gli ho fatto alcune domande che ora vado a spiegarti:
il medico di famiglia deve eseguire in giornata le visite a domicilio richieste ento le ore 10 o le ore 12 del giorno successivo.
Ma BADA BENE: la visita a domicilio La effettua SOLTANTO nel caso in cui l'ammalato non sia in grado di muoversi, che non guidi e che non ci sia nessuno che lo porti presso lo stidio. Insomma, non deve essere trasportabile. Il fatto che abbia la febbre alta, non fa testo.
Poi se proprio si vuole che il medico venga a domicilio ugualmente, ha la facolta di richiedere il suo onorario. Poi ci sono i prefestivi ed i festivi, in quel caso il medico di (famiglia) sparisce per subentrare, la guardia medica, anzi non si chiama più guardia medica, ma le hanno rifatto il trucco, ora si chiama: CONTINUITA' ASSISTENZIALE. Cosa avesse la parola guardia medica che non andasse, non lo capisco.
Sapessi caro Nik, quanto rimpiango il mio buon caro e vecchio medico di famiglia. Quando avevo i miei bambini ammalati, bastava lo chiamassi una volta e me lo trovavo davanti alla porta anche la domenica mattina, si assicurava che i piccoli stessero bene e come un'amico di famiglia si sedeva per un buon caffè e due chiacchiere. Certo non pretendo tanto, capisco che le cose sono cambiate e siamo entrati nella modernità fredda e scostante Però, qualche cosina potrebbe andare meglio! Ciao caro amico e alla prossima.
PS. se ti vuoi informare anche tu, ma vedrai che è come ti ho detto io.
Amico carissimo, mi sono recata per dei documenti per mio marito dal medico curante e cautamente gli ho fatto alcune domande che ora vado a spiegarti:
il medico di famiglia deve eseguire in giornata le visite a domicilio richieste ento le ore 10 o le ore 12 del giorno successivo.
Ma BADA BENE: la visita a domicilio La effettua SOLTANTO nel caso in cui l'ammalato non sia in grado di muoversi, che non guidi e che non ci sia nessuno che lo porti presso lo stidio. Insomma, non deve essere trasportabile. Il fatto che abbia la febbre alta, non fa testo.
Poi se proprio si vuole che il medico venga a domicilio ugualmente, ha la facolta di richiedere il suo onorario. Poi ci sono i prefestivi ed i festivi, in quel caso il medico di (famiglia) sparisce per subentrare, la guardia medica, anzi non si chiama più guardia medica, ma le hanno rifatto il trucco, ora si chiama: CONTINUITA' ASSISTENZIALE. Cosa avesse la parola guardia medica che non andasse, non lo capisco.
Sapessi caro Nik, quanto rimpiango il mio buon caro e vecchio medico di famiglia. Quando avevo i miei bambini ammalati, bastava lo chiamassi una volta e me lo trovavo davanti alla porta anche la domenica mattina, si assicurava che i piccoli stessero bene e come un'amico di famiglia si sedeva per un buon caffè e due chiacchiere. Certo non pretendo tanto, capisco che le cose sono cambiate e siamo entrati nella modernità fredda e scostante Però, qualche cosina potrebbe andare meglio! Ciao caro amico e alla prossima.
PS. se ti vuoi informare anche tu, ma vedrai che è come ti ho detto io.
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